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OM, Significato e Benefici del Mantra Yoga

L’OM è un mantra yoga. Anzi, è il mantra per eccellenza dello yoga, famoso in tutto il mondo. È un suono bellissimo, che è accompagnato da innumerevoli significati.

L’OM è una combinazione di sillabe di natura sacra che modella un centro colmo di energia spirituale, e la sua funzione è quella di magnete per attrarre, per concentrare questa energia.

Om è considerato il mantra più sacro nell’induismo e nel buddismo, nonché sia ritenuto il suono primordiale dell’Universo, definisce da una parte il Tutto e dall’altra il Nulla, ossia ciò che è sempre esistito e ciò che sempre esisterà.

Ma vediamo nel dettaglio il suo significato, a cosa serve, i benefici, come si pronuncia e quante volte recitare il Mantra OM.

Cosa significa il mantra OM?

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Il significato del mantra OM risale alla mitologia induista, con Brahma, ossia il creatore dell’universo secondo l’induismo, che creò una vibrazione che assunse la forma del suono “Om”.

Da questo venne creato l’universo intero e tutte le creature che lo abitano. Il significato del canto Om è quello di un suono che riflette le vibrazioni originali emesse durante la creazione dell’universo.

Il mantra Om è chiamato anche Pranava, ed è ciò che scorre mediante il respiro; è ciò che sostiene la vita stessa.

Il termine OM deriva dal sanscrito ed è formato da 4 sillabe: le tre principali – A, U, M –  più l’ultima sillaba, quella silente.

Il suono Om rappresenta diversi significati, a seconda del contesto in cui è inserito, in termini di energia, religione, stato di vita etc.

  • SILLABA A: la sillaba A, in qualità di stato di coscienza, rappresenta la veglia; dal punto di vista dell’energia materiale, raffigura il guna tamas, ossia l’ignoranza, l’oscurità e l’inerzia. Per la religione indiana, invece, è Brahma, il creatore dell’universo. In veste di stato vitale, è il presente.
  • SILLABA U: la sillaba U è il sonno, il guna rajas, ovvero dinamismo, passione e attività; rappresenta Vishnu, il conservatore, e raffigura il tempo passato.
  • SILLABA M: la sillaba M è il sonno profondo, il guna satva, ossia il distruttore, è rappresenta il futuro.
  • SILLABA SILENTE: il quarto suono rappresenta il silenzio tra una recitazione e l’altra; è la coscienza pura, uno stato che trascende i 3 guna; raffigura la realtà oltre le divinità precedenti, la realtà che va oltre il tempo e lo spazio.

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E pensare che sembra rappresentare, ma solo all’apparenza, un suono privo di particolari significati. Invece, è colmo di tutto questo, a dimostrazione di quanta storia ci sia dietro a questo fantastico mondo.

Ed il fatto di essere cantata all’inizio e alla fine di ogni classe di yoga la rende universale e ancor di più alla portata di tutti. Non solo perché è il suono primordiale e sacro, ma per il fatto di essere semplice, quindi pronunciabile da tutti.

Nello Yoga, Om è il mantra che riecheggia con i due chakra superiori, ossia il sesto e il settimo.

In modo particolare, però, è usato per riequilibrare il sesto chakra Ajna, quello che riflette la saggezza e l’intuizione.

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Analisi del simbolo ॐ

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Il simbolo Om, secondo la tradizione sanscrita, raffigura strutturalmente la conoscenza dell’universo.  Sono 5 gli elementi che compongono: 3 curve/semicerchi, 1 mezzaluna e 1 punto.

  • LE TRE CURVE/SEMICERCHI: La curva superiore (piccola curva) rappresenta lo stato di sonno profondo, chiamato Sushupti. In questo stato simbolico, l’individuo non sogna nulla, e tantomeno non ha alcun desiderio. La curva inferiore (ricciolo grande), chiamata Jagrat, è lo stato di veglia, nel quale l’individuo percepisce ed inizia a sperimentare la realtà intorno a lui. La terza curva, infine, detta ricciolo a destra e chiamata Swapna, raffigura lo stato di sogno, quello che si trova tra il sonno e la veglia. In questo stato, l’individuo conosce più in profondità il proprio sé.
  • LA MEZZALUNA: si trova tra le curve e il punto ed è chiamata Maya ( Linea curva sotto al puntino). Rappresenta la barriera, l’ostacolo, che separa gli stati dalla beatitudine. Il “muro” da valicare, e che può essere superato, per giungere alla coscienza massima di sé.
  • IL PUNTO: il Puntino, chiamato Turiya, indica il punto più alto, ossia lo stato di coscienza più elevato.  L’individuo raggiunge la pace interiore, illuminando gli altri tre strati e giungendo quindi allo scopo finale, quello tanto desiderato.

In poche parole, simbolo dell’OM rappresenta il mistero della vita e dell’universo. Più precisamente, raffigura lo scopo vitale che l’individuo, mediante il percorso intrapreso in vita, raggiunge arrivando alla coscienza massima di sé.

A cosa serve fare OM?

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Il Mantra OM serve per riconnettersi con la saggezza dell’universo, come ha sottolineato Paramahansa Yogananda ne “Autobiografia di uno Yogi”.

Inoltre serve per calmare e purificare la mente, aprendo i canali energetici dell’individuo. Serve a connetterlo il suo Sé superiore.

Le vibrazione e il ritmo del mantra producono un effetto calmante sul sistema nervoso, rilassa la mente, esternalizza le preoccupazioni e ne beneficia la salute stessa.

Da un punto di vista prettamente pratico, l’OM serve all’inizio e alla fine della pratica meditativa e yogica, raffigurando un momento preciso in cui siamo soli con noi stessi.

I Benefici del mantra OM

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I benefici del mantra OM non sono come quelli apportati dalla pratica dello yoga, indipendentemente dallo stile che viene praticato.

Sono però classificati come vantaggi in veste fisica, psicologica e mentale, oltre che spirituale, fattore questo determinante nella recitazione del mantra.

La recitazione del mantra OM permette di:

  • Ridurre ansia e stress: l’OM recitato nella parte di meditazione, come dimostrato dal diversi studi, consente di ridurre ansia e stress, fattori che condizionano, anche pesantemente, la quotidianità delle persone.
  • Rallentare il battito cardiaco: l’OM calma il cuore, lo rilassa e ne rallenta il battito. Fattore non da poco questo, specialmente negli individui irrequieti, che vivono giornate intense e frenetiche. Come tutti del resto, perché la vita oggigiorno ci porta a compiere azioni in continua frenesia. In particolare, riesce a tenere il ritmo cardiaco naturale, specie con il suono “Ooh”.
  • Supportare la digestione: la vibrazione che il mantra OM produce comporta la stimolazione del nervo vago, che è protagonista coinvolto nel processo di digestione. Il nervo vago, di conseguenza, lavora in maniera regolare, aiutando e supportando la fase digestiva nell’individuo.
  • Purificare l’organismo: l’OM regola la circolazione del sangue, apportando così più ossigeno in corpo. Elimina di conseguenza le tossine, purificando il corpo. Secondo la tradizione dei saggi indiani, il beneficio diretto è il mantenimento della giovinezza, sia esteriore che interiore.
  • Ridurre la fatica: conseguenza, questa, della purificazione dell’organismo. Perché la recitazione del mantra apporta maggiore ossigeno al corpo, aumentando quindi il livello di ossigeno nel sangue, riducendo la sensazione di fatica e stanchezza.
  • Stimolare l’autocontrollo: i sentimenti, come le emozioni, delle volte prendono il sopravvento in maniera inaspettata, oltre che eccessiva. Il rischio è che si tramutino in rabbia, frustrazione e tristezza. Il mantra recitato rinforza la mente e le proprie volontà, stimolando un autocontrollo senza precedenti, consentendo all’individuo di valutare con calma e coscienza ogni singola situazione, senza che l’istinto e la preoccupazione la facciano da padroni.
  • Rinforzare il midollo spinale: recitare l’OM seduti, in meditazione, può avere un beneficio alla salute del midollo spinale. Le vibrazioni del mantra si propagano nel midollo, stimolando e rivitalizzando i nervi.

Come si pronuncia il mantra OM?

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La pronuncia del mantra Om si compone di 3 parti ed ha un suo preciso significato, come del resto ogni parte da cui è composta.

Le tre parti che configurano la pronuncia dell’Om sono: “Ah”, “Ooh”, “Mmm”.

AH: indica il suono iniziale, il primo che viene emesso quando si parte con la pronuncia dell’OM. Raffigura il creatore dell’universo nella tradizione induista, ovvero Brahma. Si configura come lo stato di veglia in cui la parte inferiore del corpo si collega alla coscienza.

OOH: è il suono intermedio, centrale, grazie al quale l’individuo entra nelle profondità del proprio sé. Raffigura la divinità della conservazione dell’universo, Vishnu. Si configura come lo stato di sogno in cui la parte centrale del corpo si collega alla coscienza sottile dell’individuo.

MMM: indica il suono emesso alla fine, quando il mantra viene rilasciato. Lo si fa lentamente, il suono svanisce delicatamente accompagnando l’individuo ad un livello dimensionale superiore e spirituale. Raffigura Shiva, la divinità distruttrice dell’universo. Si configura come lo stato sonno profondo in cui la parte superiore del corpo si collega alla coscienza.

Perché si recita il Mantra OM? Per il fatto che l’OM rappresenta anche i suoni fondamentali, quelli base, che vengono emessi prima di ogni parola.

Il mantra OM viene prodotto dalla bocca senza utilizzare la lingua, che invece viene usata per emettere tutti i suoni che conosciamo e che, normalmente, vengono emessi ogni giorno.

La sua recitazione permette inoltre di meditare mantenendo la lingua sul palato, limitando così la salivazione, riducendo la possibilità di deglutire e tenendo alto il livello di concentrazione.

Quante volte recitare il mantra?

Il mantra OM non ha un numero fisso e preciso di volte che va recitato. 108, secondo la tradizione dell’induismo, è considerato il numero ideale.

Considerata la vita di tutti i giorni, in termini più pratici, ripetere il mantra 21 volte è l’ideale, perché porta benessere e pace al corpo e allo spirito, eliminando i pensieri che affollano la mente.

Un numero al di sotto del quale è consigliato non scendere è 11. Quindi il mantra OM va ripetuto dalle 11 alle 21 volte.

Per quanto riguarda il momento migliore per recitare l’OM, non ci sono particolare vincoli, specialmente considerata la vita di tutti i giorni.

L’ideale, anche in questo caso secondo la tradizione, è di recitarlo alla mattina, molto presto, quando la notte si appresta a trasformarsi in giorno.

Sono sicuro di averti detto tutto riguardo l’argomento, ma se hai altre domande o vuoi chiarire dubbi ti invito a farmelo sapere nei commenti qui in basso.

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